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ALTRI PROGETTi
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CONCERTI
Tante donne arrivate in Italia da terre straniere vivono qui una vita “altra” in cui gusti, abitudini, relazioni, ma anche capacità, competenze, saper fare e saper essere non ci sono più perché non hanno riconoscimento. Avere spazi per coltivare il diritto all’espressione di sé, con tutto il carico delle proprie conoscenze e della propria cultura, per le donne immigrate e per le loro comunità significa riappropriarsi della propria vita, dare continuità a quella di prima con quella di adesso, riconoscersi finalmente. Terzavia per questo diritto ha organizzato eventi come il concerto per l’Amazzonia con le comunità latinoamericane, il concerto “A da nasce un bel bambì” con canti di Natale in varie lingue, o “Suoni attraverso i confini: passato e presente di musiche migranti”.
foto progetto orto garden
ORTO GARDEN

Tra il 2017 e il 2018, con il finanziamento della Fondazione Cariverona e la partnership del  Comune di Ancona e UNIVPM, abbiamo realizzato il progetto “Recupero produttivo di un  terreno a Pietralacroce di Ancona per inserimento lavorativo di persone in stato di svantaggio  economico”.

I lavori di riconfinazione e pulizia del terreno (anche per avere una visione reale dello stesso,  che era in condizioni di abbandono da diversi anni, con alberi irrimediabilmente danneggiati o  secchi e una vegetazione alta circa 2 metri) sono stati effettuati sempre con mezzi meccanici  e/o manuali, mai con l’uso di prodotti chimici diserbanti, e avendo sempre cura di preservare  diverse piante di specie protetta (quercia, olmo, roverella, fico, olivo, ciliegio, amarena,  castagno oltre ad alloro e ornamentali come biancospino, individuate inizialmente insieme al  personale dell’ufficio del Verde pubblico del Comune di Ancona)  

Grazie a queste pratiche, in uno spazio utilizzabile di circa 6.000 metri quadri ne sono stati  liberati circa 4.500, rendendo il terreno in condizioni di perfetta agibilità e lavorabilità, come  previsto dal progetto, e in queste condizioni è stato restituito al Comune di Ancona in data 14  gennaio 2019, compreso il recupero di un pozzo, l’istallazione di un serbatoio e di un sistema  di irrigazione, un orto sinergico con varie piante a dimora. 

Particolarmente positiva si è rivelata la costruzione di reti sul territorio, a partire dal  coinvolgimento del quartiere attraverso iniziative appositamente create, proseguendo con il  sostegno da parte di privati (singoli cittadini, commercianti) e associazioni, per finire con la  convenzione con il Gruppo Umana Solidarietà onlus con l’obiettivo di favorire l’inclusione  sociale e lavorativa di giovani richiedenti protezione internazionale inseriti all’interno del  progetto Emergenza della Prefettura di Ancona. I quindici volontari che hanno partecipato  alle attività di riqualificazione e di abbellimento dell’area hanno partecipato attivamente alle  attività realizzate nel quartiere, realizzando l’obiettivo centrale al progetto di partecipazione attiva e inclusione sociale di soggetti svantaggiati. 

studenti
PROGETTI CON LE SCUOLE

Spesso in Associazione abbiamo accolto studenti in stage, per offrire una formazione sui temi del volontariato e in generale sulle attività del Terzo Settore. In questo tipo di attività cerchiamo di coinvolgere i giovani in modo non schematico, stimolando piuttosto la risposta emotiva come spunto per la presa di coscienza e il successivo approfondimento. Altrettanto spesso l’Associazione partecipa ad eventi nelle scuole, in particolare per la sensibilizzazione dei giovani al tema della violenza sulle donne. Un progetto di grande successo in questo ambito è stato nell’anno scolastico 2017/2018 quello con gli studenti dell’IIS Podesti-Calzecchi Onesti, coordinati dalla professoressa Giacomina Lamura. Il progetto, denominato “I giovani educano alla non violenza”, ha visto realizzare da parte degli studenti opere grafiche sul tema, che sono state poi esposte in un evento presso Informagiovani di Ancona, il 22 Novembre 2018.

informatica
INFORMATICA MULTICULTURALE

Dal febbraio 2020 allo scorso anno con il diffondersi della pandemia da Covid-19 molte famiglie, e particolarmente quelle di origine straniera, sono state messe in difficoltà con la didattica a distanza dei propri figli, anche per mancanza di strumenti e competenze minime necessarie. Terzavia ha così avviato un progetto per fornire in uso, con il supporto del Comune di Ancona, ad un gruppo di giovani mamme i pc e le connessioni con cui seguire un corso di formazione on line, non solo per poter seguire i figli in DAD, ma anche per praticare il proprio diritto alla conoscenza, in una prospettiva di empowerment delle donne migranti, funzionale a un percorso di integrazione e autonomia individuale.